BUON ANNO SCOLASTICO PER L’AI

A.A  2025/2026 : L’ INTELLIGENZA ARTIFICIALE E’ IN CLASSE

costruire una scuola più inclusiva, equa e preparata ad affrontare le sfide del futuro

è questa la conclusione finale del documento che il Ministero dell’Istruzione ha dedicato all’ingresso in classe dell’intelligenza artificiale.

Alla vigilia dell’apertura dell’anno scolastico 2025/2026, il MIM fornisce una bussola per orientare il mondo dell’educazione coniugando innovazione tecnologica e diritti fondamentali.

Le 𝗟𝗶𝗻𝗲𝗲 𝗴𝘂𝗶𝗱𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝗹’𝗶𝗻𝘁𝗿𝗼𝗱𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗜𝗻𝘁𝗲𝗹𝗹𝗶𝗴𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗔𝗿𝘁𝗶𝗳𝗶𝗰𝗶𝗮𝗹𝗲 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗜𝘀𝘁𝗶𝘁𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗹𝗮𝘀𝘁𝗶𝗰𝗵𝗲 – Versione 1.0/2025 vanno a completare il puzzle già delineato con il Framework delle competenze digitali del docente (DigCompEdu) connesso con le competenze digitali del cittadino (Dig Comp 2.2) che nella sua quarta dimensione è stato aggiornato con i riferimenti all’intelligenza artificiale

Settembre 2025 : l’intelligenza artificiale è in classe, tra i docenti e gli alunni con i cellulari spenti nello zaino.

CONSAPEVOLEZZA e DIRITTI FONDAMENTALI

Nel documento emerge chiaro l’ INVITO AGLI STUDENTI A SFRUTTARE LE POTENZIALITA’ DELL’ IA CON LA GIUSTA CONSAPEVOLEZZA, sotto la guida di DOCENTI che rivestono un ruolo centrale nel garantire l’adozione di pratiche sicure ed etiche in ambienti educativi arricchiti dall’IA. Nell’incipit delle Linee guida si sottolinea che “A livello normativo, la regolamentazione in materia di IA, ancora in corso di definizione ed evoluzione, persegue l’obiettivo principale di garantire che la diffusione e lo sviluppo della tecnologia avvengano in conformità ai valori fondamentali dell’Unione Europea e siano ispirati a un approccio antropocentrico, incentrato sul rispetto della dignità umana e dei diritti e delle libertà fondamentali“. Gli strumenti di IA, con le necessarie attenzioni e un’adeguata supervisione, possono svolgere una funzione strategica anche nel sistema dell’istruzione e della formazione contribuendo a migliorare i processi organizzativi, gestionali, formativi e di apprendimento, a velocizzare compiti amministrativi ripetitivi, contribuendo a qualificare le esperienze formative in modo inclusivo e accessibile, anche in contesti complessi che richiedono un supporto specifico per incontrare i bisogni di ciascuno studente.

Il MIM intende, tra l’altro, “b) promuovere nel mondo dell’istruzione l’innovazione tecnologica e la diffusione di un’IA antropocentrica, sicura, affidabile, etica e responsabile; c) incentivare lo sviluppo e l’uso uniforme dei sistemi di Intelligenza Artificiale in ambito scolastico, in conformità con i valori europei e nazionali, nell’ottica di assicurare la tutela dei diritti e delle libertà fondamentali degli interessati; d) favorire la conoscenza circa le opportunità offerte dall’Intelligenza Artificiale, nonché circa i rischi connessi all’utilizzo della stessa, con l’intento di orientare gli attori coinvolti nel settore scolastico e, in particolare, le nuove generazioni verso un uso attento e consapevole delle nuove tecnologie”.

INTELLIGENZA ARTIFICIALE A SCUOLA

Nel mantenere l’impostazione della Commissioni Europea e dell’UNESCO, l’impiego dell’intelligenza artificiale nel contesto educativo riguarda i tre ambiti principali

  1. IA al servizio degli studenti  2. IA a supporto dei docenti; 3. IA a sostegno dell’organizzazione scolastico.

QUATTRO PILASTRI

Il modello di riferimento offerto dal Ministero si basa su 4 pilastri

i principi di riferimento

Requisiti di base

Il Ministero suggerisce i requisiti etici, tecnici e normativi da considerare per un’adozione responsabile e sicura dei sistemi di IA. Tali requisiti mirano a garantire che l’implementazione dell’IA rispetti i principi di trasparenza, spiegabilità, robustezza tecnologica e conformità alle normative vigenti, con particolare attenzione alla protezione dei dati personali e alla sicurezza

PRATICHE VIETATE NEL RISPETTO DELL’AIC ACT (art. 5, par. 1)

Le scuole potranno utilizzare l’intelligenza artificiale per numerose finalità tra le quali si indicano a titolo esemplificativo : 1) migliorare l’apprendimento e valorizzare potenzialità, talenti e inclinazioni individuali degli studenti, utilizzando l’IA per adattare i percorsi educativi sulla base delle singole esigenze e integrando strumenti digitali avanzati per favorire una didattica più coinvolgente, efficace e in linea con le sfide del mondo contemporaneo, con particolare riferimento alle metodologie didattiche per l’insegnamento delle discipline STEM; 2) promuovere l’inclusione, favorendo interventi mirati che potenzino i processi di integrazione e contrastino la dispersione scolastica, creando al contempo ambienti sicuri e stimolanti per l’apprendimento; 3) semplificare e ottimizzare i processi interni delle Istituzioni scolastiche attraverso l’automazione e la digitalizzazione delle attività amministrative, riducendo il carico operativo del personale scolastico e delle segreterie amministrative; 4) potenziare la qualità e l’efficienza dei servizi rivolti a studenti e famiglie, garantendo un’esperienza più accessibile e reattiva alle loro esigenze; 5) garantire una preparazione continua e specifica per l’adozione di nuove tecnologie

L’implementazione dei sistemi di IA non può che avvenire nel rispetto dell’art. 5, par. 1, dell’AI Act, il quale elenca le pratiche vietate, tra le quali rientrano

•l’uso di tecniche subliminali o volutamente manipolative o ingannevoli; •la valutazione o classificazione delle persone fisiche sulla base del loro comportamento sociale o di caratteristiche personali, con attribuzione di un punteggio sociale e conseguente applicazione di trattamenti pregiudizievoli ovvero sfavorevoli; •l’uso di sistemi di categorizzazione biometrica che classificano individualmente le persone fisiche sulla base dei loro dati biometrici per trarre deduzioni o inferenze in merito a razza, opinioni politiche, appartenenza sindacale, convinzioni religiose o filosofiche, vita sessuale o orientamento sessuale;• con particolare riferimento al settore dell’istruzione, i sistemi di IA in grado di individuare le emozioni di una persona fisica nell’ambito degli istituti di istruzione, tranne laddove l’uso di tali sistemi sia destinato a essere messo in funzione o immesso sul mercato per motivi medici o di sicurezza (art. 5, lettera f); cfr. Considerando 44)

GDPR – AI ACT ADEMPIMENTI OBBLIGATORI

 Le linee guida integrano il GDPR 2016/679 con l’AI Act, precisando che ogni scuola agisce come “deployer” dei sistemi IA.

L’AI Act classifica come ad alto rischio i sistemi per: valutazione apprendimento, determinazione livelli istruzione, monitoraggio comportamenti durante prove, di conseguenza è previsto l’obbligo di DPIA per tutti i trattamenti con tecnologie innovative, integrata con FRIA per sistemi ad alto rischio

Vengono indicati come adempimenti obbligatori: Valutazione impatto dati personali (DPIA), Registro attività, Misure tecnico-organizzative adeguate, Informativa trasparente agli interessati, Nomina autorizzati/responsabili trattamento, Gestione diritto opt-out per addestramento IA

BUON ANNO SCOLASTICO AI !!!

PS sono state qui riportate le immagini originali contenute nelle LINEE GUIDA DEL MINISTERO ISTRUZIONE E MERITO

https://www.mim.gov.it/web/guest/-/pubblicate-le-linee-guida-per-l-introduzione-dell-intelligenza-artificiale-nelle-istituzioni-scolastiche-allegato-al-dm-n-166-del-09-08-2025

Elezioni 8/9 giugno 20224

USA IL TUO VOTO o altri DECIDERANNO PER TE

#UseYourVote

Il voto per ogni cittadino è lo strumento di democrazia più importante

E’ un diritto conquistato con fatica, è un dovere morale

Election day 8/9 giugno per eleggere i rappresentanti al Parlamento europeo e per rinnovare alcune amministrazioni comunali

i cittadini di #Sassari sono chiamati a #UseYourVote e a scegliere il sindaco e i consiglieri comunali

Ho aderito al progetto politico #VisioneSassari presentando la mia candidatura come consigliere comunale. La mia carriera professionale mi ha spontaneamente portato a sostenere la candidatura del Magnifico rettore Gavino Mariotti a primo cittadino

diritto all’obblio

L’evento formativo organizzato da ANF Sassari si intitola :«Il nuovo diritto all’oblio nella “Riforma Cartabia”: tra diritto di cronaca e tutela della riservatezza»

 Si terrà giovedì, 18 aprile 2024, dalle ore 15:30 alle ore 18:30, presso la sala convegni della Camera di Commercio, in Via Roma 74 a Sassari.

Il convegno si propone di analizzare gli effetti della Riforma Cartabia sul c.d. “diritto all’oblio” analizzando l’evoluzione della normativa e della giurisprudenza, anche alla luce delle osservazioni del Garante della Privacy.

Verranno analizzati anche gli aspetti legati al diritto di cronaca, attraverso il dialogo con la stampa

intervengono la Prof.ssa Paola Sechi, ricercatrice di Diritto Processuale Penale, l’Avv. Antonietta Confalonieri (Ordine Sassari – ANF), Data Protection Officer, professionista penalista e esperta della tutela dei dati personali / privacy, ed il Dott. Mario Mossa, giornalista RAI.

L’evento è accreditato dal COA di Sassari con l’attribuzione di 3 crediti formativi nelle materie non obbligatorie.

11 FEBBRAIO DONNA e SCIENZA

In occasione della Giornata Mondiale delle Donne e delle Ragazze nella Scienza, che si celebra l’11 febbraio di ogni anno, i CPO forensi d’Italia hanno realizzato un video che ricorda e celebra 11 tra le tante donne che hanno svolto un ruolo fondamentale nelle discipline STEM, con voce narrante e traduzione nella lingua dei segni LIS.

L’obiettivo principale e’ quello di sottolineare il rilevante ruolo che le donne hanno svolto nelle scienze evidenziando esempi internazionali e nazionali di figure femminili del passato come fonte di ispirazione per le ragazze, le scienziate e le professioniste di oggi.

Si intende favorire la partecipazione delle donne allo studio delle materie STEM al fine di #abbattere i pregiudizi e gli stereotipi#

https://www.consiglionazionaleforense.it/documents/20182/241732/Locandina+presentazione+video+11+febbraio+CPO+u%CC%80-1.pdf/2be6fd3b-cb9d-39a0-76b5-2eb47b653caf?t=1707486357810

IO TI RISPETTO

in occasione della giornata internazionale per la eliminazione della violenza nei confronti della donna per il semplice fatto del suo essere donna

Viviamo in una società dove “portare rispetto” verso l’altro è ormai un atteggiamento raro.

Il rispetto non sta scritto nelle leggi, ma di certo nei cromosomi del nostro DNA. Il rispetto è quell’atteggiamento che nasce dalla consapevolezza del valore di qualcosa o di qualcuno, cioè del valore dell’essere umano. Il rispetto è quella volontà di fermarsi davanti alla sacralità dell’essere umano.”

La violenza è un fenomeno strutturale della intera comunità internazionale, delle nostre società; e viene usata come uno strumento di controllo della vita della donna, influendo su ogni spazio della esistenza femminile: in famiglia, al lavoro, per la strada, sui giornali, nei tribunali, negli ospedali, nella scuola

In questo momento è in discussione il diritto alla vita della donna.

E’ compito della società svolgere un ruolo fondamentale. Noi tutti siamo parte del puzzle della società civile e con ogni nostro gesto possiamo contribuire a creare quelle “misure necessarie per promuovere i cambiamenti nei comportamenti socio culturali” e vigilare affinché CULTURA, USI; COSTUMI, RELIGIONE, TRADIZIONI e c.d. ONORE” non possano essere utilizzati per giustificare la violenza.

Il cambiamento culturale in atto avviene sia in modo naturale sia con il supporto normativo.

Le leggi, però, non bastano perché non tutti i risultati possono essere ottenuti con misure legislative; il rispetto e la civiltà non possono essere imposti con una norma coercitiva della serie “art. 1 chiunque deve essere civile”.

Serve un controllo sociale e questo non può essere imposto ex lege.

Ognuno di noi è chiamato a indossare un paio di occhiali (rossi) per riuscire a “vedere” e riconoscere i segnali della violenza ed agire in modo consapevole per eliminarla

IO TI RISPETTO

20 NOVEMBRE I MINORI PROTAGONISTI

il 20 novembre è la data della Convenzione ONU dedicata ai diritti dei minori

Sassari vuole celebrare questa data storica rendendo gli alunni delle scuole protagonisti di un dibattito con le Autorità nel corso del quale potranno esercitare il loro “diritto all’ascolto”

LA CITTA’ CHE VORREI TRA INTEGRAZIONE BENESSERE E RETE SOCIALE

VITTIMA DI VIOLENZA

la #violenza esiste anche quando la #vittima prima di denunciarla ….. aspetta

Sono tantissimi le ragioni per le quali la vittima di violenza non ha il coraggio di presentare immediatamente la denuncia,

La Corte d’Appello di Perugia ha ricordato un principio scritto in tutte le Carte internazionali dedicate alle vittime di violenza

IL TEMPO CHE PASSA TRA LA DENUNCIA E LA VIOLENZA “NON E’ INDICATIVO DELLA INSUSSISTENZA DELLA CONDOTTA”

PROTEZIONE DEI DATI e CIRCOLAZIONE SICURA E AFFIDABILE DEI FLUSSI TRA EUROPA E USA

La Commissione Europa, in data 10 luglio 2023, ha adottato la decisione di adeguatezza sul quadro Europa – Stati Uniti in base alla quale i dati personali possono circolare in sicurezza dall’Europa verso le imprese statunitensi che partecipano al quadro EU-USA, senza la necessità di ulteriori garanzie per la protezione dei dati.

https://commission.europa.eu/document/fa09cbad-dd7d-4684-ae60-be03fcb0fddf_it

La Presidente Ursula von der Leyen ha dichiarato: “Il nuovo quadro UE-USA per la protezione dei dati personali garantirà flussi di dati sicuri per i cittadini europei e apporterà certezza giuridica alle imprese su entrambe le sponde dell’Atlantico. A seguito dell’accordo di principio che ho raggiunto lo scorso anno con il Presidente Biden, gli Stati Uniti hanno attuato impegni senza precedenti per istituire il nuovo quadro. Oggi compiamo un passo importante per rassicurare i cittadini sul fatto che i loro dati sono al sicuro, per approfondire i legami economici tra l’UE e gli Stati Uniti e nel contempo per riaffermare i nostri valori condivisi. Ciò dimostra che, lavorando insieme, possiamo affrontare le questioni più complesse.”

I TAKE CARE !

mi prendo cura …. di TE e …. anche di me

Un incontro aperto voluto da Carmen Fraietta, Garante dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza del Comune di Sassari

L’obiettivo è quello della sensibilizzazione e conoscenza dello strumento giuridico dell’AFFIDO dei Minori con la partecipazione dei professionisti che si dedicano a garantire la realizzazione dei loro diritti

L’invito a partecipare è rivolto a tutti e tutti

alla volte basta pochissimo per contribuire alla gioia e al sorriso