#25novembre

nella giornata internazionale voluta dall’ONU per contrastare la discriminazione rendo accessibile on line l’articolo pubblicato sulla Rivista DIRITTI UMANI CRONACHE E BATTAGLE della Unione Forense per la tutela dei diritti umani (copyright riservato)

E’ passato un decennio, ma sono ancora convinta che NOI POSSIAMO CAMBIARE IL MONDO

25 NOVEMBRE -GIORNATA INTERNAZIONALE PER L’ELIMINAZIONE DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE

STRUMENTI E PRASSI PER CONTRASTARE LA VIOLENZA SULLE DONNE

La violenza sulle donne è notizia di quotidiana realtà, tuttavia nel mese di novembre è un argomento che riceve una attenzione speciale grazie alla giornata internazionale voluta dall’Assemblea dell’ONU nel 1993 con la Dichiarazione sull’eliminazione della violenza contro le donne,  per combattere le discriminazioni e le diseguaglianze di genere per ricordare le vittime di maltrattamenti: 25 NOVEMBRE.

Su iniziativa del Comune di Sassari e della Presidente della Commissione Pari Opportunità dello stesso Comune, insieme al Rettorato della Università degli Studi di Sassari e la Unione Forense per la tutela dei diritti umani, è stato organizzato un CONFRONTO A PIU’ VOCI che verrà coordinato dall’ Avv. Antonietta Confalonieri, referente della Sezione Sardegna della UFTDU.

E’ possibile seguire il dibattito sul sito dell’Università di Sassari (www.uniss.it  live o in differita) e partecipare in presenza in piazza Università 1, Sassari, Aula Magna del Rettorato.

Sono tante le VOCI dei professionisti presenti per diffondere una serie di messaggi fondamentali: l’importanza della prevenzione e dell’intervento della giustizia, di una avvocatura specializzata, ma non solo; del ruolo delle istituzioni e delle scelte politiche finalizzate ad adottare iniziative, fornire strumenti e servizi; la volontà di agire per creare una cultura del rispetto, un nuovo linguaggio culturale comune, per acquisire consapevolezza e assunzione di responsabilità per intraprendere percorsi di cambiamento; la necessità di lavorare in rete, con un costante e proficuo cambio di informazioni. Le norme, gli strumenti, le prassi, i protocolli, i contatti, la formazione e la scelta di agire per evitare la vittimizzazione e contrastare le svariate forme di violenza intra domestica e sul lavoro, con l’attenzione costantemente dedicata alla protezione dei minori e alla loro crescita in un ambiente (casa, scuola, società) senza violenza.

Il ricorso alla Corte dei Diritti umani

Un laboratorio di scrittura per apprendere strategie e modalità per adire la Corte di Strasburgo, con la consapevolezza che I DIRITTI UMANI SIAMO NOI

“I DIRITTI DELL’UOMO, ANCHE SE SONO STATI CONSIDERATI SIN DALL’INIZIO NATURALI NON SONO DATI UNA VOLTE PER SEMPRE” (Norberto Bobbio)

E’ donna!

La Presidente della Corte dei Diritti è DONNA

Sul finire dell’estate sono state rinnovate le cariche presidenziali sia della Corte Europea dei Diritti Umani sia della Corte Costituzionale italiana.

E’ donna! La notizia non dovrebbe sorprendere, ma di certo è una novità nella storia della Corte di Strasburgo.

Per la prima volta la carica di Presidente viene conferita ad un giudice donna : Siofra O’Leary (Irlanda) appartiene alla Corte Europea sin dal 2 luglio 2015 e svolge il ruolo di vicepresidente dall’inizio di quest’anno.

Siofra O’Leary subentra a Robert Spano, che concluderà il suo mandato il 31 ottobre 2022.

E’ donna! Di nuovo, dopo la Prof. Marta Cartabia (nominata nel 2019 e rimasta in carica sino a quando è stata chiamata a dirigere il Ministero della Giustizia), la Corte Costituzionale italiana ha affidato la Presidenza alla Prof. Silvana Sciarra, giudice costituzionale nominata dal Parlamento nel 2014.

Quando la nomina di una donna al vertice, in una posizione apicale, non farà più notizia potremo affermare di aver totalmente infranto il “tetto di cristallo”; per adesso stiamo già allargando gli orizzonti dato che anche l’astronauta Samantha Cristoforetti, ci guarda dallo spazio, con la sua nuova nomina di COMANDANTE della Stazione Spaziale Internazionale; la prima donna europea ad avere questo ruolo.     

 Auguri di buon lavoro

https://www.unionedirittiumani.it/newsletter/e-donna-la-presidente-della-corte-dei-diritti/

DATA PROTECTION NELLO STUDIO LEGALE

La formazione continua!!

Nello studio legale si trattano dati personali soprattutto di categoria particolare (dati giudiziari e sanitari art. 10 e 9 GDPR 16/679) che impongono al professionista un elevato livello di consapevolezza.

Doveri e diritti orientano ogni avvocato che, al passo con l’evoluzione digitale, padroneggia (o quasi) la tecnologia che pervade anche il sistema giustizia.

La formazione continua dedicata all’AVVOCATO DIGITALE organizzata da ANF ha voluto creare uno spazio intitolato “GDPR e studi legali: misure di sicurezza, prevenzione delle violazioni dei dati, sanzioni.” L’evento è accreditato dal COA di Sassari , con partecipazione in presenza o da remoto.

In linea con la normativa si possono sviluppare best practices : cosa fare, ma soprattutto cosa NON FARE è il file rouge del mio intervento

Lotta contro il razzismo, la xenofobia e la #discriminazione

Iscrizioni sino alle ore 10 del 28 marzo al contatto info@unionedirittiumani.it. La tutela dei diritti umani è lo scopo della Unione forense per la tutela dei diritti umani perciò il programma dell’evento #discriminazioni è stato completato con una precisa richiesta di fermare la #guerra . Con il linguaggio universale della musica degli strumenti degli allievi del Conservatorio Luigi Canepa presentati dal Presidente Avv. Ivano Iai, insieme alle parole e alla presenza di Cristina Ricci, Console del Regno dei Paesi Bassi, con giurisdizione in Sardegna, risuonerà nell’Aula Magna dell’Università di Sassari un condiviso messaggio di PACE

Lotta contro il razzismo, la xenofobia e la discriminazione

Il 28 marzo 2022, alle ore 16.00 presso l’Aula Magna dell’Università di Sassari, si terrà il convegno dal titolo “Lotta contro il razzismo, la xenofobia e la discriminazione”. L’incontro vedrà la partecipazione dell’Avv. Prof. Anton Giulio Lana, Presidente dell’Unione forense per la tutela dei diritti umani, che interverrà per presentare l’Osservatorio sulla giurisprudenza CEDU avviato dall’Unione e finanziato dalla Fondazione Terzo Pilastro Internazionale. All’incontro, moderato dall’Avv. Antonietta Confalonieri, Referente della sezione Sardegna dell’UFDU, prenderanno inoltre parte: il Prof. Gavino Mariotti, Magnifico Rettore dell’Università di Sassari, la Prof. Paola Piras, Ordinario di Diritto amministrativo nell’Università di Cagliari, l’Avv. Ivano Iai, Presidente del Conservatorio di Musica Luigi Canepa, e l’Avv. Sabina Useli, Presidente della sezione Sassari del Movimento Forense.

Sono stati riconosciuti n. 5 crediti formativi per gli avvocati dal Consiglio Nazionale Forense.

É possibile partecipare, in presenza o da remoto, inviando una email all’indirizzo info@unionedirittiumani.it

Il Modello di codice di condotta per gli avvocati europei

E’ alta l’attenzione del Consiglio degli Ordini Forensi d’ Europa (CCBE) per il futuro dell’avvocatura, come si evince dalle parole espresse nel recente messaggio del Presidente Jamess McGuill che evidenzia le diverse sfide e minacce da affrontare nel 2022 con la certezza che la professione legale europea saprà come superarle.

Il Presidente McGuill non perde occasione per sottolineare l’importanza del ruolo degli avvocati nel rispetto dello stato di diritto, nel lavoro sulla digitalizzazione della giustizia, nonché della necessità di una convenzione europea sulla professione di avvocato. A questo proposito vale ricordare che un Comitato di esperti è stato nominato dal Consiglio d’Europa nel novembre 2021, con l’incarico di redigere il testo della Convenzione. Si intende così superare l’empasse che aveva cristallizzato a mera affermazione di principi la Raccomandazione n. (2000)21, che si poneva l’obiettivo di promuovere la libertà di esercizio della professione forense per il rafforzamento dello stato di diritto e la consapevolezza che un giusto sistema di amministrazione della giustizia deve garantire l’indipendenza del difensore e la piena libertà e sicurezza nell’esercizio dell’attività professionale.

Tra le novità del CCBE a sostegno dell’avvocatura rileva l’adozione a metà febbraio 2022 di un Modello di Codice di Condotta per gli avvocati europei, con il focus su 6 temi essenziali: l’indipendenza degli avvocati, il segreto professionale, i conflitti di interesse i rapporti con il cliente, le parcelle e i rapporti tra avvocati.

Il Modello di codice di condotta vuole essere una fonte di ispirazione non vincolante per i Consigli Nazionali Forensi dei 31 Stati Europei membri effettivi del CCBE e per ogni società di professionisti della legalità.

Il Modello appena adottato (e pubblicato sul sito CCBE) si aggiunge alla Carta dei principi fondamentali dell’avvocato europeo e codice deontologico degli avvocati europei (2010-2013, il cui testo può essere consultato sul sito del CONSIGLIO NAZIONALE FORENSE)